Con la pandemia, la situazione di incertezza economica si è fatta ancora più profonda. In particolare, chi aveva un lavoro precario, attualmente, si trova ancora più in difficoltà. Sono molte le persone che non riescono a fare la spesa

Una realtà emersa con particolare forza in questo momento di crisi sanitaria. Sono diverse le realtà di quartiere che si stanno mobilitando in una rete di solidarietà che intende arrivare ai più bisognosi con iniziative concrete.

Da alcuni giorni si è messo in moto un movimento di solidarietà. Dal mondo del volontariato organizzato a quello spontaneo fatto da semplici cittadini per garantire cibo a tutti. Tanti i pasti, le spese sospese, gli acquisti sospesi che stanno fiorendo in ogni angolo del Paese, comprese pagine ad hoc su Facebook

Da Casetta Rossa di Garbatella (VIII Municipio) a “Botteghe solidali” di Vitinia, alla Casa Famiglia Lodovico Pavoni nel V Municipio al supermercato Hurrà di Manziana, tutti attivi e solidali con la distribuzione di aiuti alimentari.

Da sottolineare anche i piccoli ma grandi gesti di solidarietà spontanea che si sono diffusi per Roma

Casetta Rossa alla Garbatella tre anni fa ha dato origine al progetto solidale del Pasto Sospeso. Ora Casetta Rossa è di nuovo in campo con la Spesa sospesa.

Abbiamo voluto approfondire con Maya Vetri, uno dei tanti volontari che operano nella struttura, le caratteristiche del progetto Spesa Sospesa per capirne di più.

Maya, raccontaci “spesa sospesa”. Come è nato il progetto e come opera in concreto

Insieme ad altre associazioni del territorio, quali il Csoa la Strada e l’associazione Nessun Dorma, abbiamo risposto all’appello del VIII Municipio per la creazione di una piattaforma che si chiama Municipio Solidale. Municipio Solidale è l’iniziativa che cerca di essere di supporto a persone in difficoltà tramite un call center che organizza attività di sostegno come portare la spesa a casa e consegnare i farmaci a chi ne ha bisogno. Da qualche giorno è stata lanciata questa nuova iniziativa che si chiama “spesa sospesa” per sostenere chi è in difficoltà economiche. Cuciniamo per chi non ha un pasto all’interno di Casetta Rossa. Mettiamo i pasti in vaschette monoporzione e, attraverso una rete di volontari, lo distribuiamo nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza nel territorio dell’VIII Municipio. Un servizio di assistenza richiesto prevalentemente da persone anziane che non si possono muovere per motivi di salute e che non posso chiedere aiuto ai propri familiari che vivono lontano, persone che non possono uscire per vari motivi, tutti casi delicati.

Come reperite gli alimenti necessari per i pasti, chi vi supporta in questa “opera di solidarietà”?

Stiamo attivando i negozi di zona che hanno dato la loro disponibilità, gruppi di acquisto e varie realtà solidali sparse nel territorio per consegnarci le scorte alimentari che al momento sono finanziate con le donazioni che vengono dalla vendita delle T-Shirt di Radio Anticorpi,  una radio che offre quotidianamente informazione e intrattenimento per adulti e bambini, e dal conto di Casetta Rossa. Con i fondi acquistiamo i generi alimentari, confezioniamo pacchi, siamo una rete di volontari che consegna le richieste che arrivano attraverso il call center di Municipio Solidale.

Roma, contatti utili

Spesa e farmaci a domicilio, raccolte alimentari e supporto psicologico, una rete di aiuti per anziani e persone bisognose:

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai

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