Un albero in più, per la nostra salute, per il nostro respiro. Questo è in sostanza il “cuore vivido” del Progetto beLeafing dal titolo “Diamo respiro all’Area Berica”. L’iniziativa è una delle azioni previste per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nel Vicentino

Purificare l’aria con un albero in più. I sindaci dei Comuni dell’Area Berica credono fortemente in questa iniziativa nell’ottica di garantire massima diffusione delle alberature e un benessere ambientale del territorio: 10.000 alberi significa infatti raggiungere 10.000 giardini e aree verdi.

La Riviera Berica, e più in generale la Provincia di Vicenza, purtroppo, sono aree con sforamenti frequenti dei livelli massimi di polveri sottili in atmosfera che generano ogni anno circa 800 morti premature.

In questo caso, ogni cittadino ha la possibilità di divenire ambasciatore di un progetto nobile, piantando un albero nel proprio giardino di casa o donandolo al Comune. Dando impulso al cambiamento.

Un albero in più, cosa significa?

BeLeafing, un progetto innovativo di piantumazione diffusa e partecipata

BeLeafing è un progetto innovativo che unisce aziende, amministrazioni e cittadini in un grande processo di piantumazione diffusa e partecipata dove le aziende giocano un ruolo chiave nel mettere a disposizione le alberature che i cittadini, con il supporto dei Comuni, metteranno a dimora.

Grazie all’impegno e al sostegno dei comuni e delle aziende che credono nell’importanza della natura nella lotta alla crisi climatica attuale, sarà possibile, per ogni cittadino del territorio, prenotare il proprio albero dal sito www.beleafing.com.

La consegna potrà avvenire attraverso degli eventi organizzati dal Comune, come vere e proprie occasioni di festa, dove ogni cittadino potrà ritirare l’albero scelto o mediante consegna porta a porta, direttamente nelle case dei cittadini.

L’obiettivo è diffondere un modello di “forestazione urbana diffusa”. La prenotazione e la consegna sono completamente gratuite e avverranno nel pieno rispetto delle norme anti covid.

La mission di beLeafing

BeLeafing punta a rendere il mondo più verde, coinvolgendo tutti i cittadini che, in seguito, godranno di questi privilegi.

Ogni albero disponibile è stato scelto in base a caratteristiche specifiche in base a studi certi sul suo contributo al miglioramento del clima e della biodiversità.

Alberi per purificare l’aria: sono state messe a disposizione 4 specie sempreverdi (o alberature con l’apparato fogliare presente anche in inverno) in maniera da favorire la cattura delle polveri sottili durante la stagione invernale, il periodo di maggior bisogno. Le specie sono il Leccio, la Roverella, il Carpino Bianco e il Ligustro.

Alberi per aumentare la biodiversità: viste le grandi problematiche legate alla perdita della biodiversità e alla riduzione delle specie avicole presenti nel territorio con conseguente aumento di specie esogene, sono state scelte 4 specie di alberi che favoriscono l’insediamento e l’attività di impollinazione delle api. Queste sono il Corniolo (fioritura a marzo), il Ciliegio Selvatico (fioritura ad aprile-maggio), Il tiglio (fioritura a maggio-giugno), il Castagno (fioritura in luglio).

Un’ulteriore innovazione

Per contabilizzare questi benefici ambientali, ogni singolo albero sarà geolocalizzato e monitorato da remoto tramite la piattaforma beLeafing. Si tratta di un’ulteriore innovazione che consentirà di:

Dare consigli ai cittadini su come e dove mettere a dimora correttamente le alberature;
vedere in diretta lo stato di salute degli alberi grazie a delle webcam installate;
vedere i livelli di polveri sottili presenti grazie a delle centraline montate vicino agli alberi;
proporre suggerimenti su quando irrigare o aggiungere sostanza organica grazie all’installazione di due centraline nella vallata;
raccogliere dati scientifici sui reali benefici (servizi ecosistemici) che queste alberature apporteranno al territorio e agli abitanti.

Con questo progetto di piantare 10.000 alberi per la Riviera Berica si vuole lanciare un segnale deciso al cambiamento come è stato già sperimentato con successo per la Valle del Chiampo.

Alcune aziende del territorio di Chiampo, infatti, credendo fortemente nel progetto, hanno messo a disposizione ben 5.000 alberi che porteranno ad un beneficio di circa 100.000 kg di CO2 assorbita, ben 350.000 gr di polveri sottili (Pm10) all’anno catturate oltre che garantire un habitat fondamentale per più di 150.000 api urbane.

Insomma, come ricorda Anton Čechov “un albero è bello, ma ancor di più, ha diritto alla vita; come l’acqua, il sole e le stelle, è essenziale. La vita sulla terra è inconcepibile senza alberi”.

 

Foto: Pixabay

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