Grazie al prezioso supporto dei 1.200 volontari coinvolti “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, conferma il suo importante sostegno alla ricerca scientifica contro i tumori pediatrici avvicinandosi anche quest’anno alla soglia di 300mila euro raccolti. L’evento di Fondazione Umberto Veronesi si è tenuto sabato 24 e domenica 25 ottobre, nelle piazze italiane.

La manifestazione è stata possibile grazie al fondamentale contributo dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (ANICAV) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (RICREA) che hanno sposato e sostenuto l’iniziativa.

Nei numerosi punti di distribuzione presenti in tutta Italia, i volontari hanno distribuito a fronte di una donazione di 10 € le confezioni composte da tre lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino. Il pomodoro, un alimento immancabile in cucina che ben rappresenta l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza.

Quanto raccolto grazie alla preziosa disponibilità dei volontari e alla generosità di chi ha donato permetterà a Fondazione Umberto Veronesi di continuare a finanziare cure sulle leucemie, in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età.

Sostenere questo progetto è fondamentale, perché permette ai bambini e ragazzi malati di ricevere cure immediate ed altamente efficaci, grazie a terapie all’avanguardia.

Il risultato dell’evento

Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi spiega: “Grazie alla grande sensibilità dimostrata durante questi due giorni da parte dei nostri volontari, donatori, dai preziosi partner Anicav e Ricrea, è stato raggiunto ancora una volta un importante risultato a sostegno della ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica. Grazie ai fondi raccolti potremo continuare ad aiutare gli oltre 2.000 bambini che ogni anno si ammalano di tumore e mai come in questo momento di emergenza sanitaria vi è la forte necessità di trovare cure sempre più efficaci e immediate per i malati di oggi e di domani” .

Il pomodoro buono per la salute e la ricerca

“Aver dato vita ad una iniziativa così nobile ci rende orgogliosi e conferma, ancora una volta, che, grazie alle sue straordinarie proprietà salutistiche, il pomodoro è buono per la salute e sostiene la ricerca. – dichiara il Presidente di ANICAV, Antonio FerraioliRingrazio quanti hanno permesso la realizzazione di questo progetto e le tante persone che lo hanno generosamente sostenuto con le loro donazioni”.

L’evento e la pandemia

“È sempre con più entusiasmo che partecipiamo a questa iniziativa, in collaborazione con Ricrea, a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi. Quest’anno, nonostante le innumerevoli difficoltà legate alla pandemia, siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato. – commenta Gianluigi Di Leo, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori ANICAV – Siamo sicuri che la prossima edizione darà risultati ancora migliori”.

Gli imballaggi

“In un periodo così difficile e complesso, è ancora più importante non abbandonare chi ha bisogno continuando a sostenere la ricerca scientifica– commenta Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA -. Anche quest’anno gli imballaggi in acciaio che custodiscono il pomodoro si sono confermati buoni non solo per l’ambiente, perché una volta utilizzati sono facili da differenziare e si riciclano al 100% all’infinito, ma anche per sostenere l’impegno di Fondazione Umberto Veronesi”.

Come sostenere ancora la ricerca?

Chi vorrà potrà continuare a contribuire al sostegno della ricerca scientifica contro i tumori dei bambini e degli adolescenti, ordinando la confezione di pomodoro su Amazon.it o presso i ristoranti di Deliveroo che hanno aderito all’iniziativa.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *