La Fase 2 vede la riapertura di diverse attività commerciali e culturali. Da sabato 23 maggio si potrà finalmente tornare ad ammirare lo splendido giardino di Ninfa, un luogo importante per il suo interesse storico e letterario. Il parco è intitolato a Marguerite Chapin Caetani. La fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta Onlus ha reso note tutte le date 2020 su Facebook. Gli ingressi seguono regole precise per garantire la sicurezza dei visitatori.

La date:

Le nuove modalità di visita del giardino

Il giardino di Ninfa si trova  nel Comune di Cisterna di Latina e occupa una superficie di circa 8 ettari, al confine con Norma e Sermoneta,. Realizzato nel 1921 da   Gelasio Caetani, è uno splendido e romatico giardino.

Soltanto nel 1930 il giardino di Ninfa acquista il fascino romantico, grazie alla sensibilità della moglie di Roffredo Caetani, Marguerite Chapin e poi della figlia Lelia. Sarà proprio la configurazione all’inglese che donerà il suo aspetto affascinanet,  creando uno spazio verde in cui più elementi diversi tra loro trovano un’unione ed una sintonia.

Il gardino prende il nome di Ninfa da un piccolo tempio situato nell’attuale giardino, dedicato alle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive.

Riconoscimenti

Al fine di tutelarne l’habitat, il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 .  Visitato tutti gli anni da 50.000 turisti, secondo il New York Times Ninfa è il giardino più bello del mondo, Premiato nella sezione “L’eredità europea dei giardini e del giardinaggio” dell’European Garden Award 2018-2019 e dichiarato anche Oasi affiliata del WWF.

Flora e fauna

All’interno del giardino è possibile incontrare 1300 specie botaniche e  ammirare le varietà di magnolie decidue, betulle, iris palustri e aceri giapponesi, nonché i ciliegi e i meli, spettacolari durante la stagione di fioritura di primaverile.

Tante le piante  peculiari del giardino tra cui risaltano  i viburni, i caprifogli, i ceanothus, gli agrifogli, le clematidi, i cornioli e le camelie. La coltivazione di piante tropicali come l’avocado, la gunnera manicata del Sud America e i bananl è rigogliosa grazie al clima, particolarmente mite. Non mancano anche gli arbusti piantati, caratteristici non solo per la loro bellezza, ma anche perché ospitano un’ampia varietà di animali, tra cui spicca il folto gruppo dell’avifauna, con oltre 100 specie censite.

Consigli utili:

Prenotazioni visite e orari:

Come raggiungere il giardino di Ninfa:

Cerchiamo di tornare alla normalità, con calma, responsabilità e rispetto. La natura ci offre l’ennesima opportunità, non sprechiamola.

Foto: Pixabay

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