Il protocollo d’Intesa siglato per formare esperti di sicurezza digitale nelle scuole e nei centri per l’impiego.

Quando si parla di comunicazione e sicurezza digitale il riferimento va a due pilastri fondamentali della società moderna. Difatti se la prima consente lo scambio rapido ed efficace di informazioni tra persone e organizzazioni, facilitando collaborazioni globali e migliorando l’efficienza operativa, la seconda riveste un ruolo di primo piano nella protezione della riservatezza, dell’integrità e della disponibilità delle informazioni.

Senza adeguate misure di sicurezza, i dati sensibili possono essere compromessi, con gravi conseguenze per la privacy personale e la reputazione delle aziende.

Obiettivo del protocollo, promuovere la Ciber security

È sulla base di queste premesse che Cyber Security Italy Foundation e Fondazione ITS Information and Communications Technology Academy ICT Academy hanno siglato un Protocollo d’intesa.

ITS ICT Academy persegue l’obiettivo statutario di sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, per diffondere la cultura tecnologica e scientifica e promuovere lo sviluppo di un processo di consapevolezza e di orientamento dei giovani e delle loro famiglie.

Il protocollo d’intesa ha come obiettivo la promozione di competenze e professionalità elevate e innovative per la comunicazione e la sicurezza digitale, tali da essere facilmente spendibili nei principali settori e ambiti produttivi e nell’area dei servizi alle imprese, con ampio riferimento alla programmazione europea per la divulgazione delle tecnologie e competenze di cybersecurity.

“Questo protocollo – ha spiegato il presidente del Consiglio d’amministrazione di ITS ICT Academy, Fabrizio Rizzitelliè per noi un momento importante in cui due realtà altrettanto importanti, queste due fondazioni, si danno come obiettivo principale la diffusione della della cybersecurity in Italia, andando all’interno delle scuole per diffondere queste competenze digitali tra i ragazzi, e andando in altre sedi come, ad esempio, i centri per l’impiego, dove andiamo a diffondere e anche a sviluppare azioni di orientamento sul territorio, abbracciando, così una platea più ampia”.

“L’altra cosa importante che ci aspettiamo – ha proseguito – è quella di poter contribuire a colmare il gap di competenza nel settore della cybersecurity in Italia, sviluppando programmi didattici e formazione, diffondendo queste competenze e creando proprio una forza lavoro altamente qualificata: oggi, infatti, abbiamo una grande necessità di persone formate, di esperti di cybersecurity“.

“Infine – ha evidenziato Rizzitellimettendo in pratica queste azioni di divulgazione presso scuole e altre sedi possiamo contribuire ad aumentare la consapevolezza presso tutti i cittadini e rendere il nostro nostro Paese un po’ più sicuro e resiliente alle minacce informatiche. Si prospetta, dunque, un anno importante in cui inizieremo un percorso insieme con la Cyber Security Italy Foundation e sono quasi certo che poi rinnoveremo questo accordo per i prossimi anni, durante i quali svilupperemo ancora meglio le variazioni sul territorio e nelle scuole”.

“Nel suo secondo anno di vita – le parole del presidente e fondatore della Cyber Security Italy Foundation, Marco Gabriele Proietti la Fondazione ha dato vita al ‘Progetto scuole’ con l’ausilio di ACN e Polizia Postale sulla divulgazione della cyber security: un’ora di lezione in 8 scuole partendo da Roma. Da settembre andremo a livello nazionale, perchè c’è sempre più bisogno di divulgazione della materia”.

L”accordo tra ITS ICT Academy e Cyber Security Italy Foundation intende favorire iniziative di ricerca nel campo dell’innovazione tecnologica di settore, anche attraverso la realizzazione di laboratori tecnologici progettati in collaborazione con la Cyber Security Italy Foundation ed i suoi qualificati membri, sensibilizzare, anche creando iniziative di orientamento e di avvicinamento al tema della Cyber Security, gli studenti delle scuole secondarie o cittadini che intendono acquisire conoscenze e abilità rispetto alla sicurezza informatica, di dati e digitale anche scegliendo indirizzi di studio mirati, organizzare e promuovere iniziative di informazione e comunicazione sul tema condiviso e, in caso di accordo tra le parti (che mette a disposizione il proprio team di professionisti, di volta in volta individuati, anche nominando un project leader) partecipare unitamente a bandi di concorso.

Fonte: Agenzia DIRE.IT

Photo Credit: Depositphotos.

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