Tra gli obiettivi di business favorire la prosperità sociale e ambientale del contesto nel quale opera.

Circularity, PMI innovativa dell’economia circolare, presenta la nuova versione della piattaforma dedicata al recupero e alla valorizzazione dei materiali di scarto industriali lungo tutta la filiera. 

Fondata a giugno 2018 e guidata da Camilla Colucci, CEO della società, Circularity è tra le prime aziende tecnologiche ad aver ottenuto lo status di Società Benefit, cioè un’azienda che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società̀ e sull’ambiente che rappresenta uno dei suoi obiettivi principali di business.

Foto di Vasiliu Gabriel da Pixabay
Camilla Colucci, Ceo di Circularity

Già nel 2018, la prima versione della Circularity Platform si collocava in questo scenario con l’obiettivo di ampliare il raggio di collaborazione tra aziende in ottica di simbiosi industriale e favorire così lo scambio di informazioni utili allo sviluppo di filiere produttive più circolari. Ai fini della promozione dell’economia circolare, infatti, lo sviluppo di piattaforme digitali assume un ruolo fondamentale, consentendo ai diversi attori coinvolti di collaborare per estendere il ciclo di vita dei prodotti.

Rispetto alla versione precedente della piattaforma, l’innovazione digitale rappresenta uno dei principali punti di forza della nuova versione della Circularity Platform, grazie all’applicazione di modelli di calcolo avanzati di elaborazione di dati che classificano gli operatori in base a parametri ambientali, e sistemi di geolocalizzazione che consentono la tracciabilità dell’intera filiera dei rifiuti, dei sottoprodotti e dei materiali end of waste, per i quali fin ad oggi non esisteva un sistema dedicato.

“Lo sforzo e l’impegno profuso da Circularity è stato quello di studiare e implementare uno strumento allineato con la normativa ambientale che dia un valore aggiunto alle imprese affinché possano valutare il partner più efficiente per gestire i propri rifiuti dal punto di vista ambientale e tracciare i propri scarti per rendicontare il dato reale del proprio livello di circolarità” — commenta Camilla Colucci.

La piattaforma georeferenziata di Circularity si rivolge a produttori, trasportatori, utilizzatori e start up, permettendogli di:

La piattaforma consente alle imprese di trovare nuove fonti di approvvigionamento di materiali riciclati, creare una vera e propria rete di partner con la quale dialogare e ideare soluzioni direttamente in piattaforma, ma anche di utilizzare tool digitali per misurare le proprie performance ESG e quelle della propria supply chain.

E poiché l’informazione e la consapevolezza delle proprie azioni è condizione essenziale per poter cambiare lo status quo attuale dei processi industriali, la piattaforma offre anche la possibilità di seguire corsi di formazione sulla sostenibilità e l’economia circolare e di essere informati su quanto avviene nel settore, grazie alle notizie selezionate giornalmente da Renewable Matter, rivista di eccellenza del settore.

Quindi un portale adatto ad ogni impresa, di ogni dimensione, dalle microaziende fino alle multinazionali più grandi player del tessuto industriale. Perché l’economia circolare è un patrimonio comune che ha bisogno del contributo di tutti.

Ad oggi l’utilizzo della Circularity Platform è disponibile sia in modalità gratuita (Freemium) che in modalità premium link https://circularity.com/circularity-platform/.

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