Lo scorso 25 maggio hanno riaperto le palestre, le piscine e i centri sportivi. Dopo mesi di allenamenti fai da te tra le mura domestiche, di dirette Instagram #iomiallenoacasa e di consigli dei trainers online, è possibile ora tornare a frequentare le palestre
Garantire l’allenamento in sicurezza per clienti e istruttori è scritto nelle nuove linee guida aggiornate e approvate dalla Conferenza delle Regioni.
Nelle palestre e nelle piscine si deve entrare con la mascherina, con l’obbligo di disinfettarsi le mani in entrata e in uscita, utilizzando gli appositi dispenser. Tutti gli attrezzi devono essere sanificati subito dopo l’uso. L’organizzazione degli spazi è ben definita: almeno sette metri quadri a disposizione di ognuno, e la distanza con il personal trainer deve essere di almeno due metri. Gli allenatori hanno l’obbligo di guanti e mascherina. Ma guardiamo bene ora quali sono le regole nel dettaglio.
Le linee guida
Per permettere ai cittadini di frequentare le palestre in sicurezza, i titolari dovranno attenersi alle seguenti regole:
- Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.
- Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (per esempio con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni.
- Mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.
- Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.
- Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).
- Dotare l’impianto di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori, clienti, ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.
- Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.
- Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.
- Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno ad esempio tra un turno e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.
- Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
- Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
- Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
- Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor.
- Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale.
- Non è consentito l’uso promiscuo degli armadietti e le strutture potranno mettere a disposizione sacchetti per riporre gli effetti personali.
Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.
Fonte: Ministero della Salute
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