Le temperature rigide possono creare problemi al nostro organismo abbassando le difese immunitarie

Parliamo di sindromi influenzali stagionali, di malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscoloscheletrico. Bisogna aumentare la produzione del nostro calore interno scegliendo pasti e bevande calde.

I cibi consigliati

  1. La pasta con i legumi o con le verdure, che forniscono energia, e il brodo caldo (di carne o vegetale) che apporta liquidi e proteine digeribili.
  2. Frutta secca (magari come snack)  mandorle, noci, nocciole, ricche di zinco e vitamina, utili a contrastare raffreddori e influenze.
  3. La carne e il pesce garantiscono il giusto apporto di proteine, indispensabili per l’organismo, e forniscono calore ed energia.
  4. Frutta e verdura contengono vitamine e sali minerali, molto utili per difendersi dalle insidie del freddo.
  5. Il prezioso contenuto in vitamine, minerali, fibre e sostanze in grado di contrastare i radicali liberi (molecole nocive che ogni giorno attaccano le nostre cellule), responsabili delle malattie degenerative e dei processi di invecchiamento cellulare, aiuta a rinforzare le difese e riduce il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
    Inoltre l’elevato apporto di fibra regolarizza il transito intestinale e conferisce un senso di sazietà, limitando il consumo di cibo.
  6. Frutta fresca e di stagione, anche con spremute di agrumi e a carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori e peperoni.
  7. Il Parmigiano contiene proteine ad alto valore biologico che hanno la capacità di rinforzare gli anticorpi.
  8. Lo yogurt contiene fermenti lattici che aiutano i batteri naturalmente presenti nel nostro intestino a mantenere sempre sveglio e attivo il sistema immunitario. Contrasta direttamente i batteri patogeni con cui veniamo a contatto tutti i giorni.
  9. L’ olio extravergine di oliva, privo di colesterolo e ricco di vitamina E.
  10. Le spezie, meglio se fresche: il peperoncino contiene vitamina C e la piccantezza può dare sollievo all’apparato respiratorio quando si è raffreddati. Lo zenzero può favorire la circolazione, e di conseguenza il riscaldamento corporeo. Anche la cannella e i chiodi di garofano hanno proprietà benefiche.
  11. Le tisane e il tè riscaldano, rilassano, sono depurative e spesso anche antiossidanti (come il tè verde
  12. Il miele è il dolcificante da preferire sempre, e in inverno le sue proprietà balsamiche e antibiotiche fondamentali.
  13. L’acqua, un’altra buona regola da seguire quando fa freddo è quella di bere a sufficienza (1,5/2 litri di acqua al giorno), per favorire la depurazione dell’organismo e mantenere una adeguata termoregolazione.

No all’alcool e ai super alcolici perchè creano dispersione di calore prodotto dal corpo favorendo l’ipotermia.

Pensando al freddo è consuetudine riscaldare i cibi che sono stati conservati in frigorifero. Ci sono alimenti che non andrebbero mai riscaldati una seconda volta dopo la cottura né sul fuoco né in forno. La notizia è stata diffusa dall’Independent che ha pubblicato i dati precisi provenienti direttamente dal dipartimento del Regno Unito, il Food Standards Agency 

Gli alimenti da non riscaldare una seconda volta:

Il riso

Il Pollo

I funghi

Le patate

Gli spinaci

La barbabietola

Il sedano

L’uovo

Basta seguire dei piccoli consigli affinché questo processo sia sicuro per la vostra salute:

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

Fonti:

Foto: Pixabay

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *