Cambiare stagione all’armadio è una delle attività casalinghe più lunghe e snervanti. Modificando un po’ le nostre abitudini, però, non solo rendiamo il processo del cambio stagione più veloce e soddisfacente, ma riduciamo anche il nostro impatto ambientale.

L’industria della moda, specialmente occidentale, è responsabile di danni ambientali e sociali incalcolabili. Oltre al noto sfruttamento di risorse umane, specialmente da parte della catene di fast fashion, secondo l’Agenzia europea dell’ambientegli acquisti di prodotti tessili nell’UE nel 2020 hanno generato circa 270 kg di emissioni di CO2 per persona. Senza contare l’inquinamento dei mari e dei fiumi dovuto ai coloranti e alle microplastiche, che compongono la maggior parte dei nostri vestiti. Nel sopracitato report viene riportato come la produzione tessile sia responsabile di circa il 20% dell’inquinamento globale dell’acqua potabile.

Uscire totalmente da questo circolo è difficile, ma seguendo questi semplici consigli durante il cambio stagione, si può ottenere un armadio più sostenibile.

Un evento di scambio di vestiti. Foto di Iris Andreoni

A questo punto sarai pronto per un cambio di stagione davvero sostenibile, almeno per quanto riguarda l’armadio. Per il resto, nel sito trovi altri consigli per una vita più rispettosa dell’ambiente.

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