(Adnkronos) – "Come medico di medicina generale ritengo necessario l'aggiornamento continuo per fornire agli assistiti informazioni utili e convincenti ai fini della prevenzione delle malattie, di cui i vaccini sono presidi indiscutibili. In veste di paziente oncologica e quindi 'fragile', ho necessità di informarmi e di essere guidata in un percorso di prevenzione secondaria da tutti gli attori sanitari: il mio medico di medicina generale, l'oncologo, l'infermiere, l'assistente sanitario, il farmacista, le associazioni dei malati oncologici, la mia Asl. Come socia delegata di Fondazione IncontraDonna mi sento impegnata nel diffondere corretta, chiara e diretta informazione alle pazienti oncologiche, anche rispetto ai vaccini, sfruttando le accattivanti opportunità fornite dai social, inclusi i podcast di approfondimento". Lo ha detto Maria Laura Tini, Patient advocate per Fondazione IncontraDonna e medico di medicina generale, nel suo intervento oggi a Roma alla presentazione di una ricerca globale commissionata da Gsk in occasione della Settimana internazionale di sensibilizzazione sull'Herpes zoster.  "Sensibilizzare sulla malattia non significa farci vedere in televisione o distribuire degli opuscoli informativi – ha poi aggiunto Tini – Bisogna differenziare la strategia secondo le fasce di età, i livelli culturali e le modalità".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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