In aumento la richiesta in Italia e all’estero di professionisti altamente qualificati.

Un futuro più sostenibile, l’obiettivo da raggiungere con una spinta sempre più in crescita e senza sosta.  È quanto emerso dalla Cop28 che prevede entro il 2030 un impegno globale per triplicare la potenza installata in energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica. Sono 118 gli stati che hanno già aderito, inclusi i 27 stati membri dell’UE e quindi anche l’Italia.

“Gli investimenti nell’ambito della Green Economy – precisa Gionata Aldeghi, Manager e Industry Leader della divisione Energy di Hunters Group (società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato) – stanno avendo, con il passare del tempo, sempre maggiore impatto in tutto il mondo, Italia compresa. Tutto questo, ovviamente, ha anche forti conseguenze sul mercato del lavoro e sulle competenze necessarie per guidare le aziende verso la transizione energetica. Da una nostra recente analisi emerge un quadro molto chiaro: nei prossimi 12 mesi cresceranno del 12% le richieste di professionisti capaci di garantire una crescita sostenibile”.

Energie rinnovabili e nuovi posti di lavoro

L’IRENA (l’Agenzia Internazionale per l’Energia Rinnovabile) secondo recenti previsioni, fa sapere che al 2030 si apriranno – nel solo settore delle energie rinnovabili – almeno 38 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo e, nel mercato dell’energia, il numero di posti potrebbe salire a 139 milioni, di cui oltre 74 milioni nei settori dell’efficienza energetica, dei veicoli elettrici, dei sistemi di alimentazione/flessibilità e dell’idrogeno.

Le figure professionali più ricercate

Ma per raggiungere gli obiettivi previsto entro il 2030, quali saranno le figure più ricercate?

Secondo Gionata Aldeghi di Hunters Group: “le opportunità in questo ambito sono innumerevoli e sarà necessario promuovere, a livello globale, un modello sostenibile per limitare il più possibile gli impatti sul pianeta. Le aziende, dunque, dovranno impegnarsi per creare e diffondere una maggiore consapevolezza verso le tematiche aziendali e promuovere politiche ed azioni che tutelino sia l’ecosistema, sia la loro sostenibilità economica”.

Photo Credit: Depositphotos.

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